L’agenda del 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle NU è formata da 17 obiettivi e 169 traguardi indirizzati alla piena realizzazione dei diritti umani e di una società sempre più equo sostenibile. L’obiettivo 12 mira a garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo, ma la sua attuazione interessa e si interseca con altri SDGs secondo un approccio integrale che è alla base dell’Agenda 2030.

Di seguito ne presentiamo alcuni:

Obiettivo 2. Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile

Tra i principali impegni del Goal 12 vi è la lotta allo spreco alimentare considerato che ogni anno un terzo del cibo prodotto non è utilizzato. Con esso si potrebbero tranquillamente sfamare ben più degli 800 milioni di persone che oggigiorno soffrono la fame, la gran parte delle quali vive in Paesi in via di sviluppo o in aree rurali e lavora nel settore agricolo. Senza dimentica che con il cibo buttato vengono sprecati anche la terra, l’acqua, i fertilizzanti – senza contare le emissioni di gas serra – che sono stati necessari per la sua produzione e l’ambiente è stato quindi inquinato, sfruttato o alterato invano. Ridurre lo spreco di cibo significa allora dare una risposta concreta per porre fine alla fame e nello stesso tempo salvare il Pianeta. https://www.unric.org/it/agenda-2030/30820-obiettivo-2-porre-fine-alla-fame-raggiungere-la-sicurezza-alimentare-migliorare-la-nutrizione-e-promuovere-unagricoltura-sostenibile

Obiettivo 6. Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie

I settori produttivi (agricolo, industriale, servizi) indipendentemente dai beni e servizi che realizzino utilizzano una quantità enorme di acqua, ma sono anche responsabili del suo inquinamento in quanto riversano in essa metalli pesanti, solventi, fanghi tossici e altre sostanze dannose per l’intero ecosistema. La filiera tessile è, da questo punto di vista, un caso paradigmatico in quanto è la seconda a livello mondiale per il tasso di inquinamento ambientale e consuma una quantità spropositata di acqua nel processo produttivo. A titolo di esempio è sufficiente sapere che per la lavorazione e tintura di un paio di Jeans si consumano fino a 11.000 litri d’acqua. Come dimostrano i dati le ripercussioni che tale industria sta avendo sull’ambiente e sulla salute sono allarmanti e non possono essere trascurate. https://www.unric.org/it/agenda-2030/30738-obiettivo-n6-garantire-a-tutti-la-disponibilita-e-la-gestione-sostenibile-dellacqua-e-delle-strutture-igienico-sanitarie

Obiettivo 8. Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti

Vi è anche in questo caso una diretta connessione con l’obiettivo 12 produzione e consumo sostenibili. La povertà continua ad essere assai diffusa, questo perché il progresso è lento e disuguale. Se la si vuole eliminare è necessario riconsiderare e riorganizzare le nostre politiche economiche e sociali. Tanti vivono ancora sotto la soglia di 2 dollari al giorno, bisogna creare più occupazioni stabili e lavori dignitosi. Il Goal 8 si focalizza sulla tutela dei diritti dei lavoratori e spinge verso lo sviluppo di ambienti di lavoro sicuri una sfida che investe tutti i settori produttivi, come la filiera del tessile e dell’abbigliamento che è stato oggetto di approfondimento nella scheda La Filiera del Tessilehttps://www.unric.org/it/agenda-2030/30731-obiettivo-8-incentivare-una-crescita-economica-duratura-inclusiva-e-sostenibile-unoccupazione-piena-e-produttiva-ed-un-lavo

Obiettivo 13. Lotta contro il cambiamento climatico

Il cambiamento climatico deriva da tutte le emissioni rilasciate dalle fabbriche ed industrie ma non solo, dipende molto anche da noi. Il bisogno dell’energia deriva proprio dai consumi. Vi è dunque un forte collegamento tra la lotta al cambiamento climatico e una profonda revisione dei sistemi di produzione e consumo.

Dai dati della European Environmental Agency, l’europeo medio consuma l’equivalente di 3,7 tonnellate di petrolio all’annodall’elettricità, riscaldamento, trasporto fino ai vestiti che indossiamo al cibo che mangiamo. Quindi è importante iniziare da noi stessi, e questo lo possiamo fare in vari modi: in primis riducendo i consumi di cibo, in particolare di carne, acqua, riscaldamento e raffreddamento, ridurre gli sprechi domestici, spostarsi quando possibile a piedi o in bicicletta, usare di più i mezzi pubblici. https://www.unric.org/it/agenda-2030/30796-obiettivo-13-promuovere-azioni-a-tutti-i-livelli-per-combattere-il-cambiamento-climatico

Obiettivo 17. Partnership per gli obiettivi

Il primo impegno del Goal 12 consiste nell’attuare il Quadro Decennale di Programmi per il Consumo e la Produzione Sostenibili, rendendo partecipi tutte le nazioni. Possiamo ritrovare questo tema anche nell’obiettivo 17 che mira a rafforzare gli strumenti di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile proponendo di aumentare l’accesso alle scoperte scientifiche e assicurare che la tecnologia sia rispettosa dell’ambiente. Si richiede che le politiche di ogni paese siano coerenti con gli obiettivi dello sviluppo sostenibile e promuove l’intensificazione della partnership globale creando collaborazioni internazionali e locali per la condivisione di risorse e conoscenze nel rispetto delle decisioni di ogni paese.https://www.unric.org/it/agenda-2030/30800-obiettivo-17-rafforzare-i-mezzi-di-attuazione-e-rinnovare-il-partenariato-mondiale-per-lo-sviluppo-sostenibile

A cura di Siddhi Tommasi

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