
SALUTE E PREVENZIONE. ONE HEALTH E LE RETI DI PROSSIMITÀ è il filone del progetto RE.A.ZIONI che si è occupato dell’accesso all’assistenza sanitaria nazionale gratuita da parte degli studenti internazionali non comunitari utilizzando l’Università di Padova come “territorio di riferimento”.
Il tema Salute e prevenzione è stato affrontato alla luce degli insegnamenti dati dalla pandemia e adottati a livello di PNRR che riconoscono il valore universale della salute e richiedono alla sanità pubblica di perseguire un approccio integrato, che tenga cioè insieme la dimensione medico-sanitaria con quella socio-economica ed ambientale (One Health), e territoriale attraverso il potenziamento delle reti di prossimità.
In questa direzione il percorso di approfondimento e di raccolta di idee e proposte da parte dei partecipanti ha focalizzato la sua attenzione sui servizi sanitari pubblici esistenti sul territorio e su quelli offerti dall’Università di Padova con particolare attenzione alla loro accessibilità, amministrativa ed economica, da parte degli studenti internazionali e se tali servizi sono garantiti senza barriere linguistiche e nel rispetto delle diversità culturali.
Sono state affrontate domande quali: i servizi sanitari sono accessibili e convenienti per gli studenti extracomunitari? I servizi sono forniti in modo non discriminatorio, rispettando le differenze culturali e adattandosi alle barriere linguistiche? I servizi sanitari pubblici esistenti sul territorio sono effettivamente accessibili per gli studenti internazionali a livello amministrativo ed economico?
Il percorso ha consentito di avviare un dialogo con l’Ufficio SAOS – Servizio Accoglienza Ospiti Stranieri.
Seminari e workshop sono stati curati da ADUSU APS.
Attività svolte
- Incontro introduttivo, Mercoledì 10 novembre h. 14.30 – 16.00 a cura di Roberto De Vogli – Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione – DPSS
- Workshop mercoledì 24 novembre
– Roberto Babetto (Responsabile SAOS Desk UniPd – Assistenza studenti e ricercatori internazionali), Accesso all’assistenza medica, assistenza sanitaria per gli studenti non europei.
– Fabio Verlato (Responsabile ULSS 6, Sistema Sanitario Regionale), Sistemi e reti sanitarie territoriali.
– Confronto fra partecipanti e definizione dei temi da approfondire nell’hackathon
- Pre-hackathon – lavoro individuale e per piccoli gruppi di partecipanti
– Lavoro di ricerca per identificare Progetti e Piani d’Azione finalizzati all’interno dell’Unione Europea (e Stati Membri) per garantire a TUTTI i cittadini servizi sanitari pubblici ed accessibili in tempi di pandemia da Covid-19. Contatto con un* student* fuorisede e/o internazionale immatricolat* UniPd ed invital* ad unirsi al FOCUS GROUP che verrà creato durante l’Hackathon. L’obiettivo è quello di indagare il problema dalla radice, coinvolgendo i diretti interessati, ascoltando le difficoltà che hanno dovuto affrontare e le soluzioni che hanno trovato.
- Hackathon – giovedì 2 dicembre h. 8.30 – 18.30
– Confronto fra partecipanti sulla base delle attività di ricerca svolte in precedenza.
– Focus group e confronto tra i partecipanti con l’obiettivo di raccogliere dati per identificare e circoscrivere i reali problemi legati al mancato accesso ai servizi alla salute.
– Analisi di possibili soluzioni ed elaborazione di proposte progettuali presentate nella terza e ultima parte dell’hackathon.
Coordinatori delle attività: Paolo De Stefani, Matteo Mascia
Tutor: Beatrice Bosco, Christine Nanteza, Ludovica Aricò, Gaia Sodoma, Susanna Ajazi