ISTRUZIONE E FORMAZIONE IN PRESENZA E ONLINE. PER UNO SMART STUDYNG INCLUSIVO questo filone del progetto RE.A.ZIONI si è occupato di diritto all’istruzione inteso come accesso all’istruzione senza barriere socio-economiche o altra forma di discriminazione e di insegnamento a distanza (DAD).
Il percorso proposto ha messo in luce come le risposte emergenziali al Covid-19 hanno imposto di adottare rapidamente una serie di strumenti per l’insegnamento e la didattica a distanza. Strumenti che, se da un lato, hanno alimentato e/o accentuato nuove vulnerabilità dall’altro, hanno evidenziato un grande potenziale in termini di sviluppo di nuovi ecosistemi educativi a prescindere dalla pandemia. L’introduzione delle nuove tecnologie digitali necessita di essere integrata da rinnovate strategie educative e supportata da adeguate misure tecnologiche e infrastrutturali.
Le studentesse e gli studenti partecipanti sono stati accompagnati ad approfondire ed elaborare idee e proposte per migliorare i metodi di insegnamento e a rendere più inclusive le modalità di attuazione della didattica a distanza o duale dell’Università dal punto di vista della pratica educativa, così come della socialità e della fruibilità.
Sono state affrontate domande quali: l’insegnamento a distanza (DAD) e le nuove modalità di insegnamento duale sono pronti a soddisfare le esigenze degli studenti? Quali sono i cambiamenti che dovrebbero accompagnare una così rapida evoluzione dell’insegnamento e dei metodi di lavoro? Cosa suggeriscono gli studenti dal punto di vista organizzativo, tecnologico, socio-ambientale e della mobilità?
Seminari e workshop sono stati curati da ADUSU APS.

Attività svolte

  • Incontro introduttivo, Giovedì 11 novembre h. 12.30 – 14.00 a cura di Paola Degani e Paolo De Stefani – Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali – SPGI
  • Workshop giovedì 25 novembre
    – Sara Santilli (Psychology of Inclusion and Social Sustainability), Identificazione dei problemi e presentazione dei risultati dell’analisi “didattica pre e post pandemia” (interviste studenti UniPd con e senza disabilità).
    – Alessandra Biscaro (Responsabile Ufficio Servizi agli Studenti UniPd), Le risposte in termini di servizi che UniPd offre agli studenti per quanto riguarda la DAD.
    – Laura Gnan (Responsabile Progetto Giovani Comune di Padova) ‚Percorsi territoriali per infrastrutture condivise.
    – Confronto fra partecipanti e definizione dei temi da approfondire nell’hackathon
  • Pre-hackathon – lavoro individuale e per piccoli gruppi di partecipanti
    Lavoro di ricerca per identificare Modelli e Piani d’Azione attuati da altri stati Europei per affrontare i cambiamenti che i sistemi educativi di istruzione e formazione pubblica hanno dovuto affrontare a partire dall’inizio della pandemia da Covid-19. Contatta un* student* internazionale immatricolat* UniPd ed invital* ad unirsi al FOCUS GROUP che verrà creato durante l’Hackathon. L’obiettivo è quello di indagare il problema dalla radice, coinvolgendo i diretti interessati, ascoltando le difficoltà che hanno dovuto affrontare e le soluzioni che hanno trovato.
  • Hackathon – venerdì 3 dicembre h. 8.30 – 18.30
    – Confronto fra partecipanti sulla base delle attività di ricerca svolte in precedenza
    – Focus group e confronto tra i partecipanti su tre ambiti: L’insegnamento a distanza come metodo educativo; Un insegnamento a distanza socialmente sostenibile; L’insegnamento a distanza, la tecnologia e le infrastrutture.
    – Analisi di possibili soluzioni ed elaborazione di proposte progettuali concrete da presentare agli uffici competenti dell’UniPD nella terza e ultima parte dell’hackathon.

Coordinatori delle attività: Paolo De Stefani e Matteo Mascia
Tutor: Beatrice Bosco, Christine Nanteza, Ludovica Aricò, Gaia Sodoma, Susanna Ajazi

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